Roma-Lecce 4-1 - Scacco Matto - La mossa di Ranieri e il dominio del centrocampo
La Roma travolge il Lecce allo stadio Olimpico per 4-1, conquistando 3 punti fondamentali, grazie ai gol di Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Koné.
BLOCCO CENTRALE - Claudio Ranieri imposta la gara tenendo molto stretti Saelemaekers ed El Shaarawy. I due giocano molto vicini, formando continue triangolazioni con Dybala, che mandano in tilt la retroguardia pugliese. L'argentino viene incontro, senza dare punti di riferimento ai difensori avversari, mentre gli altri due, soprattutto l'ex milanista, attaccano la profondità. Il meccanismo funziona, forse anche meglio del previsto, e non escludiamo di vedere lo stesso tridente anche in futuro.
PALLA SULLE FASCE - Addensando Saelemaekers ed El Shaarawy nella trequarti centrale, si libera spazio sugli esterni. In particolare, i giallorossi virano verso la fascia destra, sovraccaricandola con l'appoggio di Mancini, oltre alle sovrapposizioni di Celik. E proprio da quel lato arriva la prima occasione dei padroni di casa, con cross di Celik e il colpo di testa di Dybala.
LA COPPIA DI CENTROCAMPO - Al momento, la coppia di centrocampo titolare è formata da Paredes e Koné: il primo disegna calcio anche in mezzo alla battaglia, con la serenità che solo un argentino, abituato ai roventi stadi sudamericani, può avere. La palla per Saelemaekers, nella ripresa, è da campione del mondo, mentre il francese è ovunque in mezzo al campo e non è un caso se due gol nascano da due suoi recuperi palla. Fosse solo questo, sarebbe già un bel giocatore, ma abbinando anche un'attitudine a puntare la porta si capisce perchè De Rossi abbia insistito tanto per averlo.
RIAGGRESSIONE - Inoltre, da sottolineare l'atteggiamento dei capitolini una volta perso il pallone nella metà campo avversaria: immediata la riaggressione per tentare di recuperarla, con tutti i giocatori convinti e protesi in avanti per recuperare palla e puntare la porta.
MOSSA E CONTROMOSSA - Il primo tempo si chiude con un 1-1, che maschera un dominio giallorosso di cui Giampaolo è cosciente. Il tecnico del Lecce cambia tutto e passa a una sorta di 4-5-1 con l'obiettivo di irrobustire il centrocampo. La mossa mette in difficoltà i capitolini, tanto che Ranieri risponde buttando nella mischia Pisilli al posto di un trequartista, Saelemaekers. E proprio Pisilli e Koné chiudono i conti di una gara dominata dai giallorossi, nella quale il Lecce ha faticato a sviluppare il suo gioco, a giocare palla a terra e a innescare gli esterni, venendo sovrastata sotto tutti i punti di vista.