Saelemaekers-Angelino: la vera forza della Roma di Ranieri

Vocegiallorossa.it

"Lo prometto". Con questa risposta, condita da una grande risata, Claudio Ranieri aveva rassicurato tutti su uno degli argomenti che avevano tenuto banco nella Roma di Juric: Angelino centrale di difesa e non quinto/terzino di sinistra. Sedici partite dopo, possiamo dire come la promessa, non solo sia stata mantenuta, ma si sia andati oltre le aspettative. Questi giorni hanno visto il calciatore spagnolo segnare il suo primo gol in maglia giallorossa, in Europa League, contro l'Eintracht, e ripetersi pochi giorni dopo in Serie A, contro il Napoli. Come spesso accade, nel calcio e nella vita nulla, è casuale e i risultati arrivano grazie al lavoro e all'applicazione sul campo. Ecco come, partita dopo partita, la Roma ranieriana si sia dapprima ritrovata e pian piano rodata, trovando quei meccanismi che, ora, ne sono un marchio di fabbrica e una vera e propria forza. Stiamo parlando dei quinti, perché oltre il già citato Angelino c'è, forse l'uomo migliore per rendimento di questo nuovo corso, Saelemaekers.

Si elogia spesso una squadra, quando a segnare è uno dei quinti su assist dell'altro. Cosa successa contro il Napoli, cosa che è diventata una costante, tanto da, come ha dichiarato Conte nel post partita, far rivedere almeno 15 volte questa giocata ai suoi, senza successo però (anche se nello specifico del gol contro l'Eintracht il cross è stato di Mancini). 4 gol e 4 assist per il belga, 2 gol e 2 assist per lo spagnolo in un periodo relativamente breve. Numeri importanti, numeri che potrebbero/dovrebbero aumentare, visto che i due arrivano ormai costantemente nell'area di rigore avversaria. Da Hummels pilastro della difesa, passando per l'aver riconsegnato le chiavi del centrocampo a Paredes e a un Dybala di nuovo al centro del progetto. Tra le cose buone fatte da Ranieri finora, la coppia Saelemaekers-Angelino è forse la migliore.