Roma-Servette 4-0 - Cosa dicono gli xG - Giallorossi sul velluto con tre overperformance. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Servette, con i dati di Fotmob.
COMPITO FACILE - Il conto finale degli expected goals della sfida è di 2,17 per la Roma e 0,23 per il Servette. I giallorossi non hanno concesso alcun tiro da 0,10 o più expected goals, perché anche il primo tentativo della partita, quello di Bedia, valeva 0,07 xG benché la percezione fosse quello di un tiro molto più pericoloso. In attacco, due soli tiri hanno superato la soglia degli 0,30 xG, entrambi falliti: uno di Lukaku da 0,32 xG nel primo tempo e uno di Belotti da 0,45 xG nel secondo. I primi tre gol sono arrivati con tiri di media difficoltà: il vantaggio di Lukaku era un tiro da 0,19 xG, il raddoppio di Belotti uno da 0,22 e il tris di Pellegrini arriva su un tiro da 0,10 xG. Il 4-0 di Belotti è un tiro realizzato a basso coefficiente, 0,07 xG, determinato dall’alto numero di giocatori tra il pallone e la porta al momento della conclusione.
TRIPLA OVERPERFORMANCE - Lukaku e Belotti hanno avuto a disposizione tiri per rispettivamente 0,73 xG e 0,77 xG, per overperformance rispettivamente di 0,27 xG e 1,23 xG; a queste si aggiunge anche l’overperformance di Pellegrini, che ha segnato con un solo tiro, di 0,90 xG. Numeri che confermano una tendenza realizzativa diversa rispetto alla scorsa stagione, in entrambe le competizioni.