Roma-Chelsea - I duelli del match

Cornice delle grandi occasioni allo Stadio Olimpico, dove la Roma di Eusebio Di Francesco, ancora imbattuta in Champions League dopo il girone d'andata, ospiterà i campioni d'Inghilterra del Chelsea, a due settimane di distanza dal match di andata disputato allo Stamford Bridge e terminato 3-3 dopo 90' incandescenti.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-HAZARD - Recupero importante per Mister Di Francesco, con il difensore greco tornato a disposizione dopo l'infortunio rimediato nel corso della gara contro il Napoli che lo ha costretto a saltare le ultime tre gare di campionato disputate dai giallorossi più il match di andata proprio con il Chelsea in terra inglese. A Londra la squadra romanista ha sofferto molto Eden Hazard, i cui movimenti spesso non sono stati letti nella giusta maniera dalla retroguardia della formazione capitolina, che ha permesso al belga di realizzare una doppietta, approfittando prima di un rimpallo su un tiro di Morata per sgusciare alle spalle di Juan Jesus e successivamente colpendo tutto solo di testa dal centro dell'area per il gol del definitivo 3-3.

NAINGGOLAN-KANTE - Antonio Conte non ha ancora sciolto le riserve sul possibile impiego dal primo minuto del centrocampista francese, out da un mese per un infortunio muscolare alla coscia; la sensazione è che il numero 7 del Chelsea sarà della partita, in virtù del fatto che nel match di andata i londinesi hanno sofferto molto il centrocampo dinamico e aggressivo della Roma, e che per questo il tecnico italiano potrebbe chiedere all'ex calciatore del Leicester di stringere i denti e forzare il rientro. Sulla sua strada, non si sa se in veste di interno di centrocampo o di esterno di attacco (come visto a Torino), ci sarà sicuramente il belga Nainggolan, motore universale della squadra giallorossa, in un duello infuocato tra recupera palloni.

DZEKO-DAVID LUIZ - Entrambi a segno due settimane fa in Inghilterra, si rinnova il duello tra l'attaccante bosniaco, che ha interrotto il proprio tabù contro il Chelsea in corso da 9 partite, e il difensore brasiliano, che dopo l'impiego sulla mediana, con gol, della gara di andata, tornerà ad occupare la propria posizione di difensore centrale completando con Azpillicueta e Cahill il trio disposto da Conte, consentendo alla formazione londinese di gestire con maggiore qualità la prima fase di impostazione dell'azione.