Cagliari, Nicola: "Anche con l'Atalanta bisogna crederci"

15.02.2025 03:00 di  Gabriele Conti   vedi letture
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(ANSA) - CAGLIARI, 14 FEB - Il Cagliari in campo domani a Bergamo per provarci anche con l'Atalanta. Nicola tenta di caricare i rossoblù ricordando la gara dell'andata. La ricetta? "I pronostici sono anche delle sfide. Bisogna crederci - spiega l'allenatore del Cagliari alla vigilia della sfida -. Non credo che la Coppa per l'Atalanta sia un problema perché è abituata da anni a giocare su diversi fronti. Penso che giocherà con la miglior formazione possibile, di solito non cambia più di due o tre giocatori. Sempre mantenendo grande qualità. E con le sue armi: pressing e palleggio di qualità per tenere l'avversario nella sua metà campo". "Gasperini - prosegue Nicola - proverà a indirizzare la gara come vuole lui. Noi dovremo rispondere giocando anche come all'andata, chiaramente cercando di ottenere qualcosa in più. Il valore dell'Atalanta lo conoscono tutti, ma il Cagliari vuole provarci sempre. È una partita.

E in una partita ci possono essere delle sorprese, noi porteremo in campo le nostre idee". Le contromosse tattiche? "L'Atalanta crea soluzioni di catena con connessioni precise per costruire costantemente gioco scambiando spesso le posizioni. È brava a creare superiorità numerica, con rapidi cambi di gioco. Serviranno sacrificio, costante movimento e attenzione ed efficacia sulle fasce". Assente Gaetano per una contusione al ginocchio ancora non riassorbita. Pronti, ma non per l'undici iniziale, Luvumbo e Coman: "Ognuno avrà il minutaggio giusto per la sua condizione - osserva Nicola -. Coman? Non è giusto addossargli per forza il compito di salvatore della patria. È stato bravo a sfruttare subito l'occasione contro il Parma, ma deve ancora raggiungere il livello degli altri. E lo stesso discorso vale anche per Luvumbo: vedremo come utilizzarli, bisogna stare attenti, in questi casi, pure agli infortuni". Un Cagliari sempre più solido: "Dobbiamo lavorare e impegnarci per fare sempre di più - conclude Nicola -, l'importante è che ci siano sempre dei miglioramenti anche se leggeri. Stiamo sicuramente lavorando e crescendo anche sui dettagli e sulla comunicazione tra i compagni". (ANSA).