Season Review - Henrikh Mkhitaryan, media gol da bomber abbinata a tanta quantità in mezzo al campo
Arrivato in una sorta di doppio blitz di Petrachi negli ultimi giorni di mercato dalla Premier League, Henrikh Mkhitaryan risponde al profilo del calciatore di esperienza e qualità che più si sposava con le condizioni economiche della società giallorossa.
RENDIMENTO - Giocatore jolly del reparto offensivo della Roma. Fonseca lo ritiene uno degli uomini chiave per sviluppare la propria manovra. Inizia col botto nel suo debutto all'Olimpico contro il Sassuolo con una grande prestazione e un bel gol di sinistro sul primo palo. Ripete le grandi prestazioni fino all'assist decisivo per la vittoria contro il Lecce. Poi viene messo fuorigioco da un problema agli adduttori che lo tiene out per 7 partite.
Torna, con gol, nella gara di Verona contro il Chievo, dove Fonseca lo manda in campo da trequartista centrale, in un momento delicato del match. Esterno destro di attacco contro l'Inter, di nuovo a sinistra (con gol) contro la SPAL, nel momento di emergenza, viene schierato anche centrocampista centrale, nel tentativo di rimonta contro il Torino.
Un altro stiramento muscolare lo mette KO per un mesetto, fino all'ultima parte di stagione, prima della sosta COVID-19, dove è uno degli uomini più in forma della Roma. Realizzando 3 e 2 assist in tre gare. Protagonista assoluto nell'ultima partita giocata dai giallorossi contro il Cagliari.
STATISTICHE - I numeri indicano un tasso di incisività del calciatore nella squadra: 13 presenze, 6 gol e 3 assist in Serie A, a cui aggiungere l'assist contro il Gent (importantissimo ai fini della qualificazione) in Europa League. Sono 1.131 i minuti giocati dall'armeno in stagione, 873' solo nel campionato italiano dove ha collezionato 3 passaggi chiave in media a partita ed è al 109° posto per i km percorsi (10,2). Giocatore di qualità, ma di equilibrio lo dimostrano i dati difensivi 5 duelli in media a partita col 50% di riuscita, il 61% di tackle vinti e 2,5 palloni recuperati/intercettati della metà campo avversaria. Con 16 gare saltate per infortunio e numeri del genere è abbastanza evidente quanto la Roma abbia perso dalla sua assenza.